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Una bella trasferta alla Maratona della Val Intrasca, che di maratona non ha nulla.
Si parte da Verbania, sul Lago Maggiore, e si risale la Val Intrasca fino alla vetta del monte Piancavallone da dove si riscende fino al centro di Verbania.
33 km circa, 1500 metri di dislivello positivo. Si corre in coppia. Insomma non è una classica maratona...

L'amico Luca abita a Mergozzo a 15 minuti dalla partenza, così la sera prima siamo ospiti suoi.
Serata piacevolissima, battute, un po' di pretattica (c'era la sfida Luca/Giovanni vs Gianluca/Franz), buon cibo e buon vino.
Alle 7:30 siamo a ritirare i pettorali e alle 8:00 si parte.

Ci vogliono circa 4 km di asfalto per arrivare ad imboccare il sentiero.
La cosa non mi piace, tocca correre e sgomitare tra le oltre 200 squadre in gara.
Però è perfettamente nella logica di questa gara (come della maggior parte delle sky races), si parte dal centro, si raggiunge una vetta e si torna al centro...
Così Gianluca ed io iniziamo la gara.

Finalmente il sentiero.
La giornata è bellissima, siamo passati dall'autunno all'estate in poche ore.
Il cielo azzurro, una leggera brezza, e la certezza che oggi patiremo il caldo.
Non vedo l'ora di salire di quota e cercare così un po' di frescura.

Il percorso taglia i tornanti della strada comunale, così sono in tanti ad applaudire.
La manifestazione (giunta alla sua 39esima edizione) e famosissima da queste parti.
Noi siamo davanti, Giovanni e Luca appena dietro, ma ognuno tiene il suo passo.
Ai ristori c'è solo da bere (più avanti troveremo uvetta e cioccolata). Bevo sempre un bicchiere di sali ed uno di acqua. E sudo copiosamente.

Il passaggio nel bosco è umido, così sono sollevato quando raggiungiamo la parte più spoglia.
C'è un passaggio in costa molto bello che svela sotto un panorama mozzafiato del lago e sopra la lunga fila di concorrenti che sale.
Scolliniamo (possibile che siamo già in cima?), ma è una breve illusione. Il sentiero si arrampica ancora fino a sfiorare la croce sommitale.

C'è una brezza fredda e tesa a sollecitarci verso la vetta.
Di nuovo l'abbraccio del pubblico e poi ci lancia giù per la lunga discesa.

E qui ho sbagliato.
Contando sulla mia preparazione tecnica mi sono lasciato andare ad un ritmo troppo elevato.
Era una discesa tosta. Ripida e tecnica. E lunghissima...
Dopo i primi due/tre chilometri i quadricipiti hanno iniziato a dolere. Quindi via, ancora più veloci sperando di far cessare il supplizio.
C'erano delle lunghissime scalinate (che hanno salvato le unghie dei piedi) che ci obbligavano a continui saltelli.
Dietro di me ho sentito un paio di commenti: "Mi sembri Heather Parisi quando ballava" oppure "Che dio strafulmini chi ha inventato i gradini".

Poi si è spenta la luce.
Il cuore ha iniziato a non scendere più di frequenza.
Prudentemente ho iniziato a camminare. Ma le gambe erano svuotate.
Ho mangiato un gel e ho ripreso un po' di energia. C'era un'ultima salita che ho percorso lentissimo.
Poi ho ripreso a corricchiare, ma spesso il cuore riprendeva a salire e mi obbligavo a camminare.
Finalmente l'ultimo tratto pianeggiante, i 4 km che ci avrebbero portati in centro.
Lì ci hanno raggiunti e superati Giovanni e Luca, sfida persa, pranzo pagato.

Mi ci è voluta mezzora, dopo l'arrivo, per recuperare.
Mezzora seduto e con il refrigerio di una bottiglietta di birra.
Ho bevuto tantissimo, ma solo ieri sera ho avuto bisogno di andare in bagno.
Penso sia stato un mix di fatica e calore...

E per concludere, un grazie speciale a Gianluca.
Spesso da questo blog lo dipingo come un mostro con un bastardo incorporato.
Ieri ero in tensione per il dover gareggiare al suo fianco (è molto più forte di me).
Ma lui è stato davvero bravo: non mi ha spinto mai, non mi ha mai messo pressione, mi ha aiutato quando ne ho avuto bisogno.
Insomma, un vero amico!

Adesso recupero per un po'.
Le gambe fanno un po' male ma domani sarà il giorno peggiore. (E' sempre il secondo giorno)
La Val Intrasca mi è rimasta nel cuore.

P.S. ovviamente il problema di cuore (come spiego nell'articolo collegato) era dovuto solo al caldo, adesso tutto è ok.



03/06/2013


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