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Mi sono svegliato e ho guardato fuori.
Mi ero addormentato sapendo che le previsioni davano un sabato di pioggia quindi mi aspettavo un allenamento bagnatissimo.
Invece c'era una foschia diffusa, una temperatura relativamente mite per essere inverno (6 gradi) e Giove Pluvio dormiva ancora.
Appuntamento alle 9:30 in Montagnetta con il gruppo trail degli Happy Runners.
L'idea è di fare un allenamento off road, tutto sterrato, salite e discese, percorsi nuovi.
Gianluca ed io a fare da padroni di casa e da apripista.
Siamo una decina, diversi livelli di allenamento, diverse gare nel mirino.
Vi svelo un piccolo segreto: i trailers sono pigri.
Corrono le lunghe distanze per poter andare più piano.
Nel mondo delle corse in montagna, quelli veloci sono gli skyraceres.
In effetti la skyrace sta all'ultra trail come il mezzo fondo sta alla maratona...
Partiamo per il riscaldamento, Gianluca davanti con Haidane (neo campione italiano sui 3000 indoor, tanto per darvi l'idea del valore atletico) e noi a seguire.
Decido che bisogna rompere un po' gli indugi, quindi mi affianco a Gianluca e gli propongo di iniziare da subito con qualche percorso alternativo.
Pieghiamo a destra e iniziamo ad attraversare alcuni dei prati che, pur essendo vicinissimi ai sentieri, nessuno frequenta mai.
Da quel momento la regola è stata: non fare nulla di "solito".
Siamo saliti fino in cima per i sentieri dai quali di solito scendiamo, abbiamo tagliato per le massime pendenze ogni volta che è stato possibile, abbiamo sbuffato in salita e siamo scesi trattenendo il fiato a rotta di collo...
E per concludere un giro sulla nuova montagnetta del Portello con la sua doppia elica.
Credo che per divertirsi sia necessario cercare l'inaspettato nella routine, i luoghi magici nei luoghi abituali.
Con lo spirito giusto, anche i posti che conosciamo meglio possono stupire.
E per un giorno la Montagnetta di San Siro è diventata un luna park.
(Franz Rossi)
15/03/2013
Gianfranco Maraschin (14-03-2013 11:10)
Proprio quando si rompono gli schemi si riassapora il vero gusto delle cose.Per il resto, non pensavo che a Milano ci si potesse allenare per i trail!