Vi racconto la "mia Roma". Quest'anno, quale partecipante al progetto "Run Rome for Charity", mi sentivo molto carico, orgoglioso e pieno di aspettative. Sono contento di aver corso con questa bella maglia arancione rappresentativa dell'evento.
Siamo arrivati a Roma venerdi sera. Avrei voluto rilassarmi sabato, in preparazione di domenica mattina. In effetti non e' stato proprio cosi: Paola ed io abbiamo passeggiato in centro al mattino … le mogli sono sempre concentrate sullo shopping !!! Siamo arrivati al Marathon Village verso le 14: pochissima coda per il ritiro pettorale. Si comincia a studiare il percorso per capire dove Paola potra' vedermi passare senza fare troppi chilometri (lungo Tevere, al 14° km e poi due volte in piazza Venezia, 35° e 39° km). Siamo rimasti un'oretta allo stand McDonald's e abbiamo incontrato alcuni amici (Adelfia in primis !!).
Alla sera era in programma la pastasciuttata per tutti i partecipanti a “Run Rome ’09 for Charity” e naturalmente per tutti i soci Happy Runner che volevano aggregarsi. Eravamo in 18. E' stata una bella serata. Alle 10:30 gia' a letto.
Domenica mattina sveglia alle 6:30, colazione un po' frugale, forse troppo: barrette, banana e marmellatine.
Con un taxi siamo arrivati al Circo Massimo. Qualche passo per individuare il corretto deposito borsa, quindi la preparazione: olio di canfora e vaselina. Verso le 8:35 mi sono incanalato nella mia griglia di partenza. La temperatura un po' fresca mi ha costretto ad acquistare una felpa al mercato per poi “gettarla” in partenza … non mi aspettavo questo fresco a Roma in primavera !
Avevo un obiettivo: stare sotto le 3:30. Purtroppo decisamente fallito.
Partenza ore 9:05. Ho individuato i palloncini del pace-maker delle 3:30 verso il 5° km. Erano li davanti. Li ho raggiunti verso il 14° e sono rimasto con loro per un po' (fino al 34°) ... avrei dovuto capire che stavo spingendo troppo, per la preparazione che avevo. Infatti facevo un po' fatica a stare nel gruppone delle 3:30. Alla mezza sono passato appena sotto 1:44. Perfetto mi dico. Avevo 3 bustine di gel energetici … li ho finiti gia' al 35° km. Errore, troppo presto !!
Ho sofferto dolori alla pancia e, arrivato in piazza Venezia (Paola a farmi le foto), ho capito che era finita ... non ne avevo piu'.
Sono passato al 36° in 3 ore … avevo perso il minuto di vantaggio sul passo delle 3:30, e da li e' cominciato il calvario: lunghi tratti a piedi, anche se tanto pubblico incitava a gran voce. Chilometri bellissimi (via del Corso, piazza del Popolo, piazza di Spagna, fontana di Trevi, piazza Venezia, i Fori Imperiali, il Colosseo, ecc.) ma lunghissimi … gli ultimi 6 km in 45 minuti (quasi 8 minuti al km !!!).
Solo la forza di volonta' mi ha portato all'arrivo: ho chiuso in 3h45' e rotti: anche i pace-makers delle 3:45 mi hanno passato.
Comunque una grande Maratona !! bellissima e da rifare … magari con una preparazione piu' seria. Credo che il freddo e il vento abbiamo contribuito a farmi “consumare” di piu' … comunque oggi non ne avevo proprio.
E' stata la mia 8° Maratona: una bella lezione !! Credo che la prossima sara' in autunno, forse ad Atene. Con una buona (e migliore) preparazione estiva.
(Paolo Talenti)
22/03/2009
Pierfranco Guglielmi (24-03-2009 21:35)
Mi batte forte il cuore quando posso condividere l'esperienza di correre con altre persone, e ora mi batte forte anche per l'imminente scadenza della maratona di Torino (19 aprile) che mi aspetta tra dubbi e certezze. Mi sono allenato parecchio e spero di migliorare il mio tempo di sei anni fa a Montecarlo. Concludere una 42km è sempre un'emozione grandissima anche se si arriva in fondo senza più energie. Complimenti. In bocca al lupo per quest'autunno. Pierfranco