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Arenzano Half Marathon - 9/9/11
Ed eccoci ancora una volta al racconto post gara.
Questa volta si trattava di una gara molto particolare... Infatti sono nato e cresciuto a un paio di km da Arenzano.
Qui ho vissuto una buona fetta della mia vita, mi sono sposato, ho avuto la gioia delle mie figlie e il dolore della separazione... Qui vivono ancora i miei genitori ormai ottantenni (mia madre era al traguardo con le mie figlie... Cuore di mamma !). Quanti ricordi. Oggi vivo al confine tra Liguria e Toscana e tornare a correre qui significava molto per me. Ma lasciamo da parte le nostalgie e passiamo alla gara. Serata calda, partenza alle 18:30 e seicento partecipanti, molto agguerriti ed anche una folta schiera di stranieri... Inglesi, russi, tedeschi oltre ai soliti fortissimi nord africani, marocchini in testa.
Per la prima volta ho incontrato un altro socio del club, Andrea. Ci siamo parlati prima della partenza e incrociati in gara, per salutarci davanti al rinfresco post gara. Finalmente non più solo :-) Vista la presenza come testimonial del mitico Gelindo Bordin, mi facevo autografare il pettorale... Quale onore per un mediocre master !
Partenza come sempre piuttosto caotica ma tutto sommato corretta, senza grossi sgomitamenti, almeno nelle prime file dove cerco sempre di stare.
Allo start ho immediatamente cercato di non restare imbottigliato e ho seguito il gruppo dei migliori subito in evidenza. E' bastato attraversare Arenzano e il ritmo imposto dai primi ha fatto il vuoto... Io subito dietro senza mai perderli troppo di vista, intorno alla quindicesima-ventesima posizione.
La prima meta' gara trascorreva piuttosto regolarmente... Caldo, percorso splendido tutto sul lungomare, transitando anche sotto le gallerie della vecchia ferrovia litoranea, ma con un paio di curve a gomito tanto per rompere gambe e fiato e tempi sui 3:40-3:50 al km...
Il giro di boa piazzato a Varazze a 10,5 km esatti mi vedeva transitare 21mo, sempre agganciato ad un gruppetto di cinque podisti, tra cui la vincitrice femminile.
La seconda meta' di gara doveva essere paesaggisticamente più godevole. Il sole ormai al tramonto, la temperatura (ancora alta) più accettabile ed un panorama splendido con gli spettatori a cornice della manifestazione ad incitare un po' tutti... Eh si! Ma la fatica dove la mettiamo?
Al km 18, quasi d'improvviso viene a mancare l'energia... Attimi di buio... Gambe pesanti, fiato corto. E' questione di pochi km, ma tra il 18 e il 20 perdo circa 30, 40 secondi a km... Mi sfilano altri tre concorrenti, ma all'ingresso in Arenzano, un gentile signore mi ricorda di stringere i denti urlandomi: dai che sei ventiseiesimo!
Il lungomare affollato e plaudente fanno il resto, riprendo energia e finisco quasi per riagganciare l'avversario di fronte a me.
Sprint finale per cercare di stare sotto all'1h:24'.... Niente da fare... Con lo speaker che annuncia il mio nome e quello del nostro club faccio scattare il cronometro a 1:24:04. 26mo assoluto, 10mo di categoria (oggi corretto in 11), 25mo assoluto maschio, media 3:59 al km.
Va bene cosi'... In fin dei conti alla fine di settembre sara' un anno esatto che ho cominciato a correre, e a 42 anni passati mi ritrovo nelle classifiche delle migliori prestazioni di club su tre diverse distanze. Cosa potrei volere di più?... Le mie figlie! Forse stupite dal loro papa'... Un abbraccio e un poi un commento: "ma come sei sudato papa'...", che dire... loro sono ancora troppo giovani per capire quanto possa essere bello il sudore e la fatica, ma hanno tempo di impararlo. Spero che imparino ad affrontare le difficoltà della vita anche tramite lo sport, che e' dedizione, fatica, costanza... Ma che ti restituisce sempre qualcosa ! Buon Happy Runner a tutti ... Postero' presto le foto e alla prossima gara tra due settimane.
Highwall69 (Francesco)
11/09/2011
