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Il primo week end denso di appuntamenti internazionali si è tinto di rosa per il triathlon italiano. Dall'appuntamento di Coppa del Mondo - gara del circuito stellare World Series - di Auckland e dalla prima tappa del circuito continentale sono arrivati risultati importanti dalle nostre rappresentanti. Un buon modo per iniziare il 2013 e fare i primi passi del quadriennio che porta ai Giochi Olimpici di Rio. Già, forse è ancora presto per pensare all'appuntamento del 2016, con le qualificazioni che di fatto si contendono nella seconda metà del cammino, ma attestarsi sin da ora tra i protagonisti del triathlon mondiale con la certezza di avere ancora possibilità di crescita è un aspetto più che confortante. E allora è significativo vedere Alice Betto, l'atleta del team Raschiani Triathlon Pavese, che parte suonando un trillo alle porte della top ten nel nuovo cammino internazionale, dopo la cocente delusione dell'esclusione da Londra legata a problemi fisici che avevano purtroppo minato l'ultima parte del percorso di qualificazione. L'undicesimo posto (ad una manciata di secondi dall'ingresso in top ten) di Auckland, sottolineando l'importanza dell'evento inserito tra le tappe del World Series, va a galvanizzare l'atleta, ad offrire importanti certezze ed indicazioni per mirare l'obiettivo della crescita ed entrare nell'olimpo del triathlon mondiale. Un traguardo cui mira anche Anna Maria Mazzetti, l'azzurra di Londra, arrivata 17^ in Nuova Zelanda (leggi il suo racconto), che si è trasferita in Australia tre mesi con il nuovo coach per continuare la sua crescita e per puntare a diventare attrice protagonista sulla scena mondiale. La determinazione, lo spirito di sacrificio contraddistinguono quelle che a tutti gli effetti sono le due atlete più forti del triathlon italiano e con umiltà hanno tutte le carte in regola per costruirsi un cammino importante sulla strada verso Rio. Il primo passo è stato positivo. Così come lo è stato per Charlotte Bonin nella tappa di Coppa Europa di Quarteira in Portogallo. E' una ritrovata Bonin, che ricordiamo nonostante la giovane età ha già vissuto l'esperienza olimpica a Pechino: l'atleta valdostana del Gruppo Fiamme Azzurre ha dato segnali importanti in questo avvio di 2013 ed il quarto posto di European Cup conferma può ritrovare un'identità forte anche a livello internazionale. Già quella che ormai da anni possiede Edith Niederfriniger: la meranese protagonista sulle lunghe distanze si è imposta nelle scorse settimane nel prestigioso triathlon di Abu Dhabi. Tante atlete protagoniste in giro per il mondo in questo avvio di 2013 a conferma che il triathlon in Italia è anche rosa.     



10/04/2013


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