Il mio "Battesimo" nel Triathlon
La partecipazione è stata entusiasmante, gratificante e divertente!!
Nella frazione a nuoto, assomigliando più ad una tartaruga che ad un delfino, mi son divertito a darle e prenderle, nuotando i primi 700mt nella schiuma ed in un carnaio di uomini di gomma, anche a rana era impossibile vedere le boe,
in bici sono andato discretamente passandone una cinquantina, il percorso era abbastanza impegnativo, non tanto per le pendenze, ma perchè era pieno di strappi ed in discesa e pianura, erano pochi i tratti in cui si riusciva a far velocità perchè c'erano continue deviazioni, appena sceso dalla bici ho avuto subito problemi all'addome, dovuti in parte e credo ad una cattiva alimentazione della settimana precedente ed al varicocele che da 2-3 mesi a tratti mi crea dolori addominali, corricchiando e camminando così per 5-6km, riuscendo solo gli ultimi 3-4km a fare un pò di vera corsa e sorpassandone orgogliosamente 4-5!!! T1 e T2 abbastanza lisci, gli elastici alle scarpe sono un'idea ottima!
Il passaggio da nuoto a bici, l'ho fatto in scioltezza, fortunatamente senza distendermi a terra inciampando nei gradini che c'erano all'uscita dall'acqua, I sommozzatori avvertivano "gradino!!..gradino!!..gradino !! Si, ma a chi era rivolto l'avvertimento ???...siamo usciti in massa uno dietro l'altro!.....quello da bici a corsa è molto più duro, le prime centinaia di metri ti senti molto più imballato nelle gambe e affannato, non so se questo è dovuto anche al fatto che non stavo bene di pancia, ma sentendo gli altri le sensazioni erano simili.
La giornata era caldissima, soleggiata e l'umidità elevata, la partenza e lo svolgimento inoltre nelle ore più calde dalle 13 alle 16, infatti gli iscritti erano 1300 e ne sono arrivati 1000, il mio posizionamento è stato al 932° posto in 3h 07', visto che ero al battesimo e visti i vari problemini, son soddisfatto, contavo di stare sotto le 3h ma quello che m'interessava di più era partecipare ad un esperienza unica, mi sono divertito molto, le 3 discipline, l'attesa, la partenza, il disorientamento in acqua, le bracciate potenti,i cambi, la frenesia, la voglia di sorpassare l'avversario, di non farci prendere da chi ci sta dietro, di tenere nei momenti duri, di recuperare quando tornano le forze, sono emozioni che difficilmente si hanno in una
normale corsa podistica.
(Paolo Bardon)
22/06/2012
Fabio Calabrese (22-06-2012 16:33)
evvai Paolo, sei il primo happyrunner a fare un triathlon con la tessera HRC Fitri; comunque vada sei nella storia (almeno nella nostra)! complimenti fabio